Comunicare con il paziente oncologico. Convegno di specialisti a Udine

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Udine, 28 settembre 2017 – “Le parole in oncologia: la comunicazione per il paziente, con la società, tra i professionisti” è il tema del convegno che si terrà sabato 30 settembre, con inizio alle ore 8.45, presso il Palazzo Torriani a Udine.
Il convegno, organizzato a cura della sezione del Friuli Venezia Giulia dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), sarà suddiviso in tre parti.

Dopo i saluti da parte del dott. Minisini (coordinatore regionale AIOM) e del Presidente del CIPOMO (Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri) dott.ssa A. Guglielmi prenderà il via la prima sessione del convegno, moderata dal dott. Iop di Latisana e dalla dott.ssa M. Quaranta di Udine, che sarà dedicata al tema della corretta comunicazione a favore del paziente.

In particolare la psicologa P. Ponton di San Daniele analizzerà gli aspetti legati al valore della comunicazione – verbale e non verbale – mentre le modalità di comunicazione delle cattive notizie sarà affidata agli interventi del dott. S. Spazzapan di Aviano e dello psicologo F. Barban di Udine.

La seconda sessione, moderata dal dott. E. Vigevani di Tolmezzo e dalla giornalista I. Gregoratto, sarà aperta dal giornalista del Corriere della Sera L. Ripamonti e verterà sul tema della comunicazione con la società civile, con particolare riferimento a come divulgare le conoscenze e le innovazioni scientifiche, mentre il rapporto tra il web e l’oncologia sarà trattato dal prof. F. Puglisi dell’Università di Udine e CRO di Aviano.

Spazio anche all’importante ruolo svolto dalle associazioni dei pazienti rappresentate da E. Scian di Pordenone e G. Arpino di Udine.
A moderare la parte finale del convegno, incentrata sulla nuova modalità di lavoro nell’ambito delle reti oncologiche regionali, saranno le dott.sse A. Guglielmi di Trieste e S. Gori di Negrar (Verona).

Il dott. G. Fasola di Udine illustrerà l’ultimo documento nazionale in materia di costituzione delle reti oncologiche, il dott. A. Bortolami parlerà della rete oncologica esistente nella regione Veneto e infine il dott. G.Tonutti evidenzierà i vantaggi connessi alla costituzione delle reti oncologiche per la regione Friuli Venezia Giulia.

“Il corretto approccio comunicativo nei confronti del paziente affetto da neoplasia – spiega il dott. Minisini – è fondamentale per l’instaurarsi di un’alleanza terapeutica con il paziente stesso e la famiglia, per questo è importante anche una collaborazione tra tutti gli operatori sanitari coinvolti nella cura della persona malata.  E’inoltre importante che l’innovazione in oncologia venga trasmessa alla società civile con modalità scientificamente corrette per assicurare le massime opportunità a tutti senza però inutili false aspettative. Sempre per questo scopo – conclude il dott A Minisini – diventerà cruciale in futuro che i professionisti lavorino nell’ambito di reti oncologiche regionali e nazionali, al fine di ottimizzare le sinergie professionali”.

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