Chirurgia aortica e periferica. Al San Raffaele esperti da tutto il mondo per il Congresso internazionale

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medici-cuoreMilano, 6 dicembre 2016 – Dal 15 al 17 dicembre si terrà presso l’IRCCS ospedale San Raffaele, una delle 18 strutture di eccellenza del Gruppo Ospedaliero San Donato, la settima edizione del Congresso internazionale di chirurgia aortica e periferica “How to do it”, a cui parteciperanno più di 1.000 delegati tra scienziati, medici e chirurghi provenienti da tutto il mondo.

Una tre giorni dedicata al confronto multidisciplinare tra i più eminenti esperti italiani e stranieri nel campo della chirurgia vascolare che ha l’importantissimo compito di informare e aggiornare la comunità scientifica internazionale sulle più recenti innovazioni tecniche e tecnologiche nel trattamento delle malattie a carico dell’aorta toracica e addominale, delle carotidi e dei vasi periferici.

L’evento è organizzato dal prof. Roberto Chiesa, direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia vascolare dell’Università Vita-Salute San Raffaele e primario dell’Unità di Chirurgia vascolare dell’IRCCS ospedale San Raffaele, e dal prof. Germano Melissano, professore associato di Chirurgia vascolare dell’Università Vita-Salute San Raffaele.

Fra i temi che verranno affrontati: il trattamento chirurgico ed endovascolare degli aneurismi e delle dissezioni aortiche, le procedure endovascolari di risoluzione delle stenosi e delle trombosi a carico delle arterie cerebrali, che possono causare ictus, e delle arterie degli arti inferiori, che possono causare gravi problemi alla deambulazione. Saranno oggetto di discussione e dibattito anche le più innovative metodiche di trattamento delle trombosi e delle anomalie a carico delle vene degli arti inferiori. Tutti i temi saranno affrontati con un approccio multidisciplinare.

Tra le novità di questa edizione, la collaborazione con i più importanti congressi internazionali sulla chirurgia vascolare, che offriranno la possibilità di assistere alla proiezione di casi clinici, e diverse opportunità formative per giovani chirurghi. Questi ultimi, affiancati da tutor, potranno acquisire competenze e manualità su simulatori pulsanti, che riproducono l’anatomia umana. Inoltre avranno la possibilità di sottoporre abstract di lavori scientifici o casi clinici che verranno valutati da una commissione di esperti. I migliori abstract verranno pubblicati sulla rivista scientifica Aorta.

Anche quest’anno il congresso ospiterà un simposio infermieristico parallelo che offrirà sessioni per migliorare le cure infermieristiche ai pazienti affetti da patologie aortiche.

Questa nuova edizione vedrà inoltre la partecipazione di importantissime associazioni di pazienti e di famigliari dei pazienti affetti da patologie dell’aorta quali la dissezione aortica, la sindrome di Marfan e altre malattie genetiche; si tratta di associazioni nate spontaneamente negli ultimi anni e provenienti da diverse località del mondo che, per la prima volta al San Raffaele, si incontreranno con i medici, anticipando l’Aortic Dissection Awareness Day in programma, sempre al San Raffaele, il 17 settembre 2017.

“È un onore per noi che l’aggiornamento degli specialisti internazionali di chirurgia vascolare abbia un appuntamento così importante al San Raffaele, dove eseguiamo ogni anno circa 700 interventi vascolari ed endovascolari per il solo trattamento delle malattie dell’aorta. Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione della comunità scientifica un’occasione di aggiornamento completo e di poter offrire ai giovani chirurghi strumenti e competenze di eccellenza” afferma il prof. Chiesa.

Il congresso è patrocinato da: Università Vita-Salute San Raffaele, Regione Lombardia, SICVE – Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, ESCVS – European Society for Cardiovascular Surgery e Société de Chirurgie Vasculaire et Endovasculaire de Langue Française (SCVE).

fonte: ufficio stampa

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