Bullismo, in Italia il 21% degli adolescenti dichiara di esserne vittima

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Telefono Azzurro e MIUR insieme contro il bullismo. Rinnovato l’accordo con il Ministero dell’Istruzione per il sostegno alle attività di prevenzione e di intervento messe in campo dall’Associazione

famiglia-bambino-tristeRoma, 31 maggio 2016 – In Italia il 21% degli adolescenti dichiara di essere vittima di bullismo e solo 1 su 5 informa un adulto di esserne vittima. Per combattere questo pericoloso silenzio, Telefono Azzurro e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rinnovano l’accordo volto al sostegno delle attività di prevenzione e intervento che l’Associazione mette in campo ogni giorno contro questo drammatico fenomeno.

“Il bullismo può e deve essere sconfitto con azioni concrete – commenta Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria infantile presso l’università di Modena e Reggio Emilia – È necessario saper cogliere subito i segnali di ciò che accade tra i banchi di scuola e intervenire immediatamente. Proprio per questo, la collaborazione con il MIUR si rivela fondamentale per la messa in campo di interventi strategici e mirati, volti a contrastare episodi di violenza, grazie al coinvolgimento di genitori, insegnanti e di tutto il personale delle scuole, a partire dalle richieste di aiuto dei ragazzi. Telefono Azzurro oggi più che mai è in prima linea contro il bullismo, rispondendo alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti attraverso la linea d’ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno 365 giorni l’anno”.

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Prof. Ernesto Caffo

Particolare attenzione deve essere prestata al nuovo ruolo della rete: secondo la ricerca Telefono Azzurro e Doxa Kids 2016, il 12% degli studenti che dichiarano di essere vittima di bullismo ha subito episodi di violenza online e il 46% dei ragazzi chiede di poter parlare di più di nuove tecnologie a scuola.

L’accordo di collaborazione è stato rinnovato a Palermo, alla presenza di Davide Faraone, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in occasione della tappa siciliana del progetto itinerante di Telefono Azzurro per sensibilizzare sull’uso consapevole di Internet.

Un ciclo di incontri, da Nord a Sud Italia, per coinvolgere ragazzi e professionisti dell’infanzia sulle questioni più calde della sicurezza in rete, organizzato nell’ambito di Generazioni Connesse, progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Telefono Azzurro, Save the Children Italia, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino.

Grazie alla collaborazione con il MIUR, dunque, Telefono Azzurro rafforza la propria attività di prevenzione e di intervento nelle scuole, con azioni mirate messe in atto da personale specializzato dell’Associazione e volontari. L’obiettivo è un sostegno a docenti, personale della scuola, genitori e familiari, a partire dalle richieste di aiuto giunte alla linea di ascolto 1.96.96, dedicata a bambini, genitori e insegnanti che vogliono segnalare situazioni di violenza a scuola.

fonte: ufficio stampa

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