Ascolta il consiglio del tuo medico: vaccinati!

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Campagna di comunicazione sociale per fermare la tendenza anti-vaccini e contrastare la disinformazione e i pregiudizi infondati di tante famiglie. Gianluigi Spata: “Sia gli operatori della sanità che l’opinione pubblica in generale devono comprendere che i vaccini sono stati e sono tuttora una delle armi più efficaci e più sicure sia per la prevenzione delle malattie infettive che per ridurre le complicanze o le riacutizzazioni nelle malattie croniche dovute nei mesi invernali anche alla sindrome influenzale”

vaccinoComo, 15 ottobre 2016 – “In questi ultimi anni si sta assistendo a una preoccupante diminuzione delle adesioni alle vaccinazioni, obbligatorie e consigliate, proposte dal Ministero della Salute. Il risultato è che purtroppo le coperture vaccinali, in modo particolare quelle relative ad alcune patologie come la rosolia, il morbillo, la parotite – che alla fine degli anni ‘90 avevano raggiunto livelli soddisfacenti di adesione – ora sono scese ben al di sotto della soglia di sicurezza del 95%, costituendo di fatto un grosso rischio per la salute dei bambini e in generale per la salute pubblica. Sia gli operatori della sanità che l’opinione pubblica in generale devono comprendere che i vaccini sono stati e sono tuttora una delle armi più efficaci e più sicure sia per la prevenzione delle malattie infettive che per ridurre le complicanze o le riacutizzazioni nelle malattie croniche dovute nei mesi invernali anche alla sindrome influenzale” dichiara Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Como e medico di Medicina generale.

Per fermare la tendenza anti-vaccini e contrastare la disinformazione e i pregiudizi infondati di tante famiglie, l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Como, con il patrocinio di FNOMCEO, scende in campo con una campagna di comunicazione sociale.

La mancata vaccinazione non riguarda soltanto il singolo individuo ma produce effetti negativi su tutta la comunità, senza contare l’aumento della spesa sanitaria e dei costi sociali, come spiega Luca Levrini, Presidente del Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università degli Studi dell’Insubria e Consigliere dell’Ordine: “L’atto di vaccinarsi, oltre che proficuo per la propria salute, deve essere interpretato come un gesto per la collettività e per la comunità nella quale si vive. In termini di spesa sanitaria le vaccinazioni costano meno della cura delle malattie che prevengono (secondo alcuni studi con un risparmio del 50%). Tale considerazione valorizza il beneficio sociale delle vaccinazioni, non solo nei termini di una riduzione dei costi sanitari, ma anche dei costi sociali come la perdita di giornate lavorative o scolastiche”.

“L’obbligatorietà e la raccomandazione di vaccinarsi rispondono dunque al principio costituzionale di tutela della salute come diritto dell’individuo e interesse della collettività, a beneficio della gestione della spesa sanitaria sulla quale l’Italia in termini di prevenzione rimane sempre poco propensa a investire (circa il 4% della spesa sanitaria complessiva). L’auspicio è che nel territorio comasco l’impegno profuso dall’Ordine dei Medici determini più salute nei singoli cittadini, ma anche ospedali meno affollati e soprattutto la consapevolezza che la propria salute è un bene per se stessi ma anche per la comunità”, conclude Levrini.

La resistenza alle vaccinazioni è in gran parte dovuta alle campagne anti-vaccino che imperversano su siti web di discutibile valore scientifico e sui social network. Tali fonti mettono in dubbio la sicurezza e il valore delle vaccinazioni, soprattutto quelle dei bambini. La diminuzione dei vaccini è quindi dovuta, in gran parte, a ingiustificati allarmismi sull’efficacia e sulla possibile correlazione fra vaccini e alcune patologie estremamente invalidanti, come ad esempio il presunto rapporto fra vaccinazioni e autismo, già chiaramente smentito dalla ricerca scientifica.

“Le mamme e i papà non devono avere paura delle vaccinazioni, che sono sicure ed efficaci – sostiene Daniele Lietti, Direttore U.O. di Pediatria all’Ospedale Valduce di Como e Consigliere dell’Ordine – Come per ogni farmaco, esiste la possibilità di effetti collaterali, ma il rischio che corrono i nostri bambini se non sono vaccinati è molto maggiore. Il calo dell’adesione alle vaccinazioni è un grave pericolo per i nostri bambini e per la popolazione intera. Non sono opinioni o credenze, sono fatti dimostrati da statistiche epidemiologiche su larga scala. Per questa ragione l’ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Como s’impegna in questa campagna di sensibilizzazione a sostegno delle vaccinazioni”.

fonte: ufficio stampa

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