Arbovirus e salute pubblica: a Pisa il summit scientifico sulla minaccia invisibile dei virus persistenti
Pisa, 4 giugno 2025 – Il 10 giugno, nell’Auditorium di Palazzo Blu a Pisa (inizio alle 9), si terrà il meeting scientifico “Host–Virus Dynamics in Arboviral Persistence: From Molecular Mechanisms to One Health Strategies”. L’evento riunirà esperti italiani e internazionali che si occupano di arbovirosi, infezioni virali emergenti trasmesse da zanzare, zecche e altri artropodi vettori, con un focus particolare sui meccanismi di persistenza virale e sulle ricadute in ambito di sanità pubblica e salute globale.
Il convegno si svolge nell’ambito del progetto Genesis, finanziato dai bandi a cascata dello Spoke 1 del Partenariato Esteso INF-ACT (NextGenerationEU – MUR), e coordinato da Mauro Pistello, Professore Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica all’Università di Pisa e direttore dell’Unità operativa di Virologia dell’AOU Pisa.
Il progetto Genesis è focalizzato sullo studio della persistenza virale nell’uomo di arbovirus trasmessi da zanzare e zecche, tra cui Dengue, Toscana virus, West Nile, virus dell’Encefalite da zecche e Zika, la cui circolazione è in preoccupante aumento anche in Europa e in Italia.
“Abbiamo notato che questi virus possono permanere nell’organismo anche dopo la guarigione dei pazienti e quindi originare nuovi contagi. Ciò avviene in casi particolari e non con tutti i pazienti, ma come scienziati abbiamo il dovere di monitorare la situazione. Ricordiamoci infatti che, in gran parte del territorio italiano, è presente la zanzara Aedes Albopictus (zanzara tigre) e che negli anni recenti abbiamo registrato focolai autoctoni di Dengue (in Veneto nel 2020, Lombardia e Lazio nel 2023) e vi è anche il rischio di trasmissione autoctona di Chikungunya, come testimoniato dalle recenti epidemie in Emilia-Romagna (2007), Lazio e Calabria (2017). Conoscere la persistenza virale nell’uomo degli arbovirus diventa quindi un tassello decisivo per la preparazione del sistema sanitario a future emergenze epidemiche”, dichiara Mauro Pistello, ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all’Università di Pisa.
Il meeting rappresenta un’importante occasione di confronto tra i ricercatori coinvolti nel progetto e la comunità scientifica nazionale per discutere gli sviluppi più recenti sugli aspetti molecolari, cellulari e clinici delle infezioni arbovirali. In questo modo, si potranno delineare approcci integrati nell’ottica One Health, che considera congiuntamente salute umana, animale e ambientale.
Sarà, inoltre, un’opportunità di dibattito sul contributo del progetto Genesis, e più in generale dei molti ambiti di ricerca sostenuti dalla Fondazione INF-ACT, all’avanzamento delle conoscenze sui virus emergenti e sulla preparazione del sistema sanitario in vista di future emergenze epidemiche.