Allergie, dalla ricerca il super test che con un prelievo individua oltre 280 allergeni

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Milano, 22 marzo 2018 – Sono sensibile ad un allergene piuttosto che ad un altro? Esiste un vaccino? Risponderò positivamente? A queste e tante altre domande offre risposta un nuovo test, sviluppato da un gruppo di ricercatori austriaci e sperimentato in Humanitas per la prima volta in Lombardia.

Gli allergici in Italia e nel mondo sono sempre in aumento. In base ai dati Istat, le persone affette da malattie allergiche croniche nel 2016 sono il 10,7% della popolazione nazionale.

Secondo la World Allergy Organization 300 milioni di persone nel mondo soffrono di asma grave. Altra patologia con grande incidenza è la rinite allergica che colpisce tra il 10% e il 30% di tutti gli adulti e fino al 40% dei bambini.

In un contesto come questo, la diagnosi precoce ed efficace diventa fondamentale.

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Prof. Walter Giorgio Canonica

Il test utilizzato in Humanitas è un prezioso aiuto per i pazienti e gli allergologi grazie ad una mappatura di 282 allergeni e molecole insieme: è frutto del lavoro di Ricerca Scientifica portato avanti dal prof. Walter Giorgio Canonica, responsabile del Centro di Medicina Personalizzata Asma e Allergie di Humanitas Immuno Center e del prof. Giovanni Melioli, responsabile diagnostica molecolare allergologica, che hanno sperimentato il test e portato avanti pubblicazioni che ne validano l’efficacia.

“Il test – spiega il prof. Canonica – è in grado di investigare sulla predisposizione del proprio sistema a reagire nei confronti di sostanze normalmente innocue. Sulla base della composizione dei pannelli degli estratti allergenici e degli allergeni molecolari, il test porta ad un quadro quasi completo della sensibilizzazione di ogni paziente. Noi specialisti riusciamo così ad essere molto più precisi nella diagnosi e nella cura, che diventa sempre più personalizzata”.

Uno dei possibili sviluppi futuri dello strumento sarà l’integrazione con l’intelligenza artificiale. “Grazie ad un software oggi in via di sperimentazione, che aiuta ad interpretare gli allergeni e sintetizza i risultati del test – aggiunge il prof. Melioli – riusciremo a restituire al paziente una mappatura dettagliata del suo quadro clinico attraverso singole spiegazioni accanto ad ogni dato”.

Classi di allergeni analizzati con il test

  • Pollini (graminacee, polline albero, polline erba)
  • Pelle (animali domestici, animali da fattoria)
  • Acaro (polveri e acari)
  • Lattice
  • Cibo vegetale (frutta, vegetali e funghi, frutta secca e semi, legumi, cereali, spezie)
  • Microorganismi (muffa e lievito)
  • Cibo animale (latte, uova, pesce e frutti di mare, carne)
  • Insetti e veleni (ape e vespa, scarafaggi)

Il test non è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale.

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