Al via programma nazionale contro la povertà sanitaria: visite gratuite per i più fragili

Lanusei, 17 giugno 2025 – Abbattere le barriere che impediscono alla popolazione in condizioni di povertà di accedere ai servizi sanitari e fornire un primo aiuto con l’erogazione di visite mediche gratuite. Sono questi i principali obiettivi del Programma Nazionale “Equità nella Salute 2021-2027 – Contrastare la povertà sanitaria” che in queste settimane è entrato nel vivo in Ogliastra, dopo le prime visite effettuate alla fine dello scorso anno.

Nella Casa della Salute di Lanusei e nel Poliambulatorio di Tortolì sono attualmente operativi diversi professionisti esperti in psicologia, psichiatria, odontoiatria, anestesia, reumatologia, geriatria e nefrologia. Il target delle persone interessate dal progetto è individuato secondo i requisiti di vulnerabilità socioeconomica determinati dai servizi sociali dei comuni ogliastrini.

Il progetto, finanziato dai fondi europei Fse+ (Fondo sociale europeo plus) e Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), vede la Asl Ogliastra in prima linea insieme ad altre 37 aziende socio-sanitarie di 7 regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il programma è promosso dal piano Coesione Italia, dal ministero della Salute, dall’Unione Europea, mentre l’ Imnp (Istituto nazionale salute, migrazioni e povertà), funge da organismo intermedio per la realizzazione e l’attuazione del progetto.

La progettazione dell’intervento è stata effettuata dalla direzione del servizio sociosanitario della Asl Ogliastra, in collaborazione con la conferenza sociosanitaria del Plus e dei servizi sociali dei comuni ogliastrini. Un lavoro che prosegue grazie alla rete creata tra questi diversi soggetti e che vede impegnati non solo gli operatori sanitari della Asl, ma anche il personale amministrativo.

Nello specifico, il piano è costituito da 7 interventi da sviluppare nell’arco di 5 anni. In particolare prevede la costituzione di un’équipe multidisciplinare per attività clinica, la dotazione di farmaci e l’erogazione delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie, la co-progettazione con gli enti del territorio del terzo settore per l’erogazione delle prestazioni, la mediazione di sistema, l’acquisizione e la dotazione di protesi odontoiatriche, l’acquisto di un motorhome medicalizzato clinico e la produzione di materiale per attività di
educazione sanitaria.

“Questo progetto si propone di creare un canale privilegiato per le persone in stato di vulnerabilità socioeconomica – sottolinea Lorena Paola Urrai, direttrice del servizio socio-sanitario della Asl Ogliastra – che permette di offrire una risposta sanitaria appropriata e tempestiva. Il progetto si configura come reale attuazione della medicina di prossimità, non soltanto nella cura, ma anche e soprattutto per attivare azioni di educazione sanitaria e di prevenzione nell’articolazione dei suoi livelli”.

Potrebbero interessarti anche...