Al via il 1° Congresso internazionale WAidid

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Si apre il 1° Congresso Internazionale dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, un’importante occasione di confronto e aggiornamento sui progressi della ricerca scientifica a livello internazionale, nell’ambito delle patologie su base infettiva, allergologica o immunologica che colpiscono bambini e adulti

vaccinoMilano, 18 febbraio 2016 – Patogeni emergenti come il virus Zika, l’allarme meningite in Italia e in Europa da meningococco B e C, il ritorno della tubercolosi, l’importanza delle vaccinazioni non solo per i bambini ma per tutte le età e le vaccinazioni nei malati cronici, sono solo alcuni dei temi al centro del dibattito del 1° Congresso Internazionale dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, che si apre oggi a Milano e proseguirà fino a sabato 20 febbraio. Oltre 100 i relatori attesi e una partecipazione di oltre 600 medici dall’Italia e dal mondo.

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Prof.ssa Susanna Esposito

“Sono felice di vedere qui oggi colleghi e amici che hanno creduto con me nella nascita di WAidid – afferma la prof.ssa Susanna Esposito, presidente WAidid – Sarà una tre giorni ricca di argomenti molto attuali e di grande interesse, dai patogeni emergenti come il virus Zika che si sta diffondendo rapidamente in vari Paesi, con alcuni casi anche in Italia, all’allarme meningite in Toscana; dalla tubercolosi, una malattia che ritorna, alle nuove linee guida europee per le vaccinazioni nell’adulto e nell’anziano, alle vaccinazioni nei malati cronici che sarà l’argomento del nostro talk show con cui concluderemo i lavori congressuali sabato prossimo”.

Nel corso della Conferenza stampa di apertura del Congresso, alcuni fra i maggiori esperti internazionali nel campo dell’infettivologia, della pneumologia, dell’allergologia, della reumatologia e delle malattie autoimmuni hanno annunciato gli studi più significativi che saranno presentati durante i lavori congressuali:

  • Le novità sulle coperture vaccinali in USA – Kathryn Edwards, Professor of Pediatrics, Sarah H. Sell and Cornelius Vanderbilt Chair in Pediatrics, Nashville, VA, USA.
    Secondo i dati del 2014, negli Stati Uniti il tasso di copertura vaccinale per difterite, tetano e pertosse raggiunge il 94,7% per 3 dosi; per morbillo e rosolia, il 91,5%; per l’influenza, il 93,3%; per l’epatite B, il 91,6% per 3 dosi; per la varicella, il 91% per 3 dosi; per lo pneumococco, il 92,6%.
  • Le più recenti epidemie in Asia – Ivan Hung, Clinical Associate Professor and Honorary Consultant in the Department of Medicine, Queen Mary Hospital, University of Hong Kong, Hong Kong, China.
    In Asia, tra il 2015 e il 2016 le principali epidemie sono state causate da tre virus: il virus influenzale, il coronavirus MERS e il virus dengue. Riguardo l’influenza, il virus H3N2 (A/Switzerland/9715293/2013) ha causato un’alta morbilità e mortalità nella stagione invernale tra il 2014 e il 2015 e ha provocato oltre 500 morti a Hong Kong. L’influenza aviaria A(H7N9) ha continuato a causare epidemie in diverse regioni della Cina da marzo 2013 con 735 casi e 93 morti. Nel 2016, sono stati registrati 33 casi di influenza A(H7N9). La maggior parte dei soggetti colpiti era venuto a contatto con pollame vivo. Da settembre 2012 si sono verificati 1638 casi di infezione da coronavirus MERS confermati in laboratorio, virus che ha causato 587 morti e ha colpito 26 Paesi. La principale epidemia di Coronavirus MERS si è verificata in Corea del Sud nel maggio 2015 con 19 morti e 6508 individui in quarantena. Infine, la febbre dengue, nel 2015, ha causato una grande epidemia a Taiwan e nel sud della Cina con 20.300 casi registrati e 58 morti.
  • Le priorità dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA); i farmaci “off label” – Irja Lutsar, Professor in Medical Microbiology at the University of Tartu, Tallin, Estonia.
    Si definisce “off-label” l’impiego nella pratica clinica di farmaci già registrati ma usati in maniera non conforme a quanto previsto dalle caratteristiche del prodotto autorizzato. In ambito pediatrico, specialmente a livello neonatale, una cospicua parte delle prescrizioni sia in ospedale sia sul territorio sono off-label. Sebbene la prescrizione di farmaci off-label sia consentita e disciplinata da un punto di vista normativo il loro uso espone il paziente a rischi potenziali, considerato che l’efficacia e la sicurezza di questi farmaci sono state valutate in popolazioni diverse da quelle oggetto della prescrizione off-label. Tra gli obiettivi prefissati dall’EMA vi è soprattutto quello di ridurre l’uso dei farmaci off label e aumentare l’efficacia e la sicurezza dei farmaci usati in ambito pediatrico in Europa.
  • Nuove prospettive nella gestione della Tubercolosi multiresistente – Giovanni Battista Migliori, Segretario Generale ERS (European Respiratory Society).
    A livello mondiale, la Tubercolosi è ancora una pandemia di primaria importanza, con 8.6 milioni di nuovi casi e 1.3 morti al mondo ogni anno. Inoltre, l’emergere di forme resistenti a quasi tutti i farmaci disponibili e l’associazione con l’HIV/AIDS rappresentano grandi sfide per chi affronta questa malattia. Secondo i dati diffusi dall’OMS, si stima che nel 2014 nel mondo si siano verificati 480 mila nuovi casi di Tubercolosi multiresistente (Mdr-Tb): solo un quarto circa (n=123.000) sono stati identificati e registrati e 111 mila persone hanno iniziato il trattamento farmacologico, di cui il 50% è stata trattata con successo. Nel mondo circa il 3,3% dei nuovi casi di Tb e il 20% dei casi precedentemente trattati per la Tb sono multiresistenti. Si stima, infine, che il 62% dei casi di Mdr-Tb a livello mondiale si verifichi in India, Cina, Russia, Pakistan e Ucraina.
  • L’attuale situazione delle infezioni meningococciche in America Latina e le nuove raccomandazioni del Global Meningococcal Initiative (GMI) – Miguel O’Ryan, Full Professor at the Microbiology and Mycology Program at the Faculty of Medicine, University of Chile, Santiago, Chile.
    Il Global Meningococcal Initiative (GMI) è stato fondato nel 2009 da un gruppo internazionale di medici, scienziati e funzionari della sanità pubblica esperti nelle patologie meningococciche (MD). I suoi principali obiettivi sono la promozione di programmi di prevenzione a livello mondiale delle infezioni da meningococco attraverso iniziative di educazione, ricerca e cooperazione internazionale e lo sviluppo di raccomandazioni in America Latina tra cui l’avvio di sistemi di sorveglianza a livello regionale e nazionale, l’introduzione di nuovi vaccini e il controllo e la valutazione delle strategie vaccinali adottate. La diffusione del meningococco W, soprattutto in Argentina e Cile, è stata una delle priorità affrontate dal GMI nel 2013.
  • Le novità sui patogeni emergenti: virus Zika – Albert Osterhaus, Professor of Wildlife Virology and Virus Discovery at Utrecht University, Utrecht, Germany.
  • Le malattie autoimmuni, cosa sono e come si sviluppano. Il ruolo dei fattori ambientali e della dieta – Yehuda Shoenfeld, Founder and Head of the Zabludowicz Center for Autoimmune Diseases, Sheba Medical Center, Sackler Faculty of Medicine, Tel Aviv University, Tel Aviv, Israel.
    Le malattie autoimmuni sono condizioni per le quali il sistema immunitario danneggia le funzioni normali del corpo. Si è scoperto che le patologie autoimmuni sono multifattoriali nella loro eziologia e, per ragioni pratiche, sono classificate in quattro categorie: genetiche, immunodeficienze, stati ormonali con un ruolo importante degli estrogeni nelle donne in età fertile e cause ambientali, tra cui agenti chimici, infettivi e farmacologici. La patologia autoimmune di un individuo sarà determinata da una specifica combinazione dei diversi fattori. Infine, sono in corso alcuni studi che danno grande enfasi alla dieta e, in particolare, al ruolo dei grassi insaturi, del sale, dei cibi piccanti e all’interazione con componenti dei parassiti.
  • La sorveglianza della sicurezza dei farmaci in USA – Tina Tan, Professor of Pediatrics, Department of Pediatrics, Northwestern University Feinberg School of Medicine, Chicago, IL, USA.
    Il Center for Drug Evaluation & Research (CDER) è il ramo della Food and Drug Administration (FDA) statunitense che provvede alla supervisione del processo di sorveglianza della sicurezza dei farmaci. Negli Stati Uniti d’America, dopo che un farmaco è stato approvato e messo in commercio, l’FDA usa differenti modalità per assicurare che le imprese farmaceutiche rispettino i termini e le condizioni descritti nella domanda di approvazione del farmaco e che il farmaco sia prodotto in modo corretto e controllato. Questo processo è attuato periodicamente con ispezioni non annunciate al sito di produzione del farmaco e con controlli condotti da ispettori e analisti del CDER dell’FDA.

Il Congresso si concluderà sabato 20 febbraio con la Tavola Rotonda sulle “Vaccinazioni nelle malattie croniche” aperto a famiglie e associazioni. Tra queste parteciperanno: l’Associazione Italiana Cardiopatici Congeniti Adulti, AICCA Onlus; FederASMA e Allergie Onlus; Associazione Persone con Malattie Reumatiche, APMAR Onlus; Associazione Immunodeficienze Primitive, AIP Onlus.

fonte: ufficio stamp

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