Al San Matteo, la sicurezza dei dipendenti è al primo posto

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Dott. Pierantonio Marchese

Pavia, 5 novembre 2015 – Qualificare ulteriormente il sistema di prevenzione sui rischi lavorativi al San Matteo: obiettivo è la sicurezza sul posto del lavoro e la tutela della salute dei dipendenti come quella dello stesso paziente. È questo il tema fondamentale che viene affrontato al seminario di studio che si tiene oggi presso il Dea nell’aula didattica 2 al primo piano corpo A.

Personale sanitario, infermieri, radiologici, medici, dipendenti che lavorano nei laboratori di analisi e ricerca: sono queste le figure professionali che devono stare più attente di altri nell’espletamento delle proprie professionalità. Come riuscire a lavorare in tranquillità, protetti e garantiti nonostante si maneggino apparecchiature mediche, materiali biologici, strumenti chirurgici e prodotti chimici che possono essere per loro natura, pericolosi ma fondamentali per le cure dei cittadini.

“Al San Matteo si seguono le direttive sulla sicurezza europee – spiega Pierantonio Marchese, Responsabile del servizio di prevenzione e protezione del Policlinico – ma non è abbastanza. È infatti necessario rendere più consapevoli i lavoratori di quanto sia fondamentale applicare rigorosamente le procedure e le istruzioni operative da noi fornite, perché in questo modo è possibile ridurre drasticamente gli infortuni sul lavoro e le patologie professionali”.

Come evitare per esempio contaminazioni con liquidi biologici dannosi? Come proteggersi da tagli e ferite con strumenti chirurgici, come utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuali come per esempio, mascherine particolari, guanti e occhiali adeguati e perché farlo? E ancora: c’è chi utilizza gas medicinali e tecnici come nei reparti di rianimazione, come intervenire correttamente e nei tempi giusti e con modalità adeguate in caso di incendi e di calamità naturali come quelle sismiche. Come mettere a punto l’isolamento di un paziente infettivo ad alto rischio di contagio.

In pratica si tratta di proteggere e formare tutti gli operatori sanitari che hanno l’esigenza di sapere in modo preciso come lavorare in totale sicurezza. E per farlo arriveranno al San Matteo i rappresentanti degli ospedali della Lombardia pubblici e privati: Gruppo San Donato con Città di Pavia e Beato Matteo, San Raffaele e San Carlo e gli Istituti clinici dii perfezionamento di Milano oltre al Mondino, la Maugeri l’Università di Pavia e di Brescia per i laboratori di ricerca. Ogni struttura ospedaliera, infatti, porterà l’esperienza sulla sicurezza applicata nel proprio ospedale.

fonte: ufficio stampa

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