57enne in arresto cardiaco, salvato dalla moglie e da una Rete che funziona

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La moglie inizia il massaggio cardiaco, il 118 lo defibrilla, in Utic viene fatta l’angioplastica e in Rianimazione viene tenuto in ipotermia. Risvegliato senza danni cerebrali

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Arezzo, 15 novembre 2018 – Un’altra vita salvata da una Rete che funziona. Lunedì scorso una donna ha chiamato il 118: il marito si era accasciato a terra in arresto cardiaco. Immediatamente sono state date le istruzioni alla moglie per iniziare il massaggio cardiaco.

Subito è partito dalla centrale anche l’SMS allert, che in questi casi arriva alle persone della zona che sono state formate all’utilizzo del defibrillatore. L’automedica e l’ambulanza sono arrivate nel posto in tempi brevissimi, quindi è stato il personale sanitario a mettere le piastre del defibrillatore e a scaricare.

Il cuore dell’uomo ha ripreso il ritmo. Trasportato al San Donato di Arezzo presso l’Unità coronarica (Utic), è stato sottoposto a intervento di angioplastica. Come da protocollo, è stato poi trasferito in Rianimazione, sedato e in ipotermia.

Ieri notte é stato svegliato con successo, non ha riportato danni cerebrali. Il 57enne di San Giovanni Valdarno adesso si trova in Utic, le sue condizioni sono buone. È stato salvato dalla prontezza della moglie e dall’efficienza di un sistema che funziona.

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