Seminario “Io non ho paura”. Intervista alla prof.ssa Donatella Marazziti

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Prof.ssa Donatella Marazziti

Lucca, 13 aprile 2016 – La Fondazione BRF Onlus in collaborazione con La Quercia Institute organizza per il 16 aprile a Firenze presso la Medicateca Toscana (Oratorio di Sant’Apollonia, Via Sangallo 25) un seminario della durata di un giorno durante il quale esperti del settore – a partire dal Presidente della Fondazione Armando Piccinni e dalla Responsabile Ricerche Donatella Marazziti – si occuperanno di formare i partecipanti rispetto a un tema trasversale e di crescente importanza: la gestione del sé rispetto agli altri, e nello specifico rispetto al rapporto amoroso. Un argomento complicato che influenza in modo innegabile la vita di tutti noi.

Al seminario parteciperanno eminenti esperti del settore. Abbiamo intervistato per l’occasione la Responsabile Ricerche della Fondazione BRF Onlus, la prof.ssa Donatella Marazziti.

Prof.ssa Marazziti, qual è il fine ultimo del corso del 16 aprile?
Insegnare ai partecipanti a capire che cos’è l’amore da un punto di vista scientifico, cioè naturale, e dimostrare che si può imparare ad amare meglio, evitando quegli errori che ci conducono spesso fuori strada e o ci portano verso partner sbagliati.

Ma che cosa è l’amore?
Da un punto di vista scientifico, l’amore è una paura senza paura, un meccanismo straordinario messo in atto dalla natura per renderci felici nel momento in cui ci doniamo anima e corpo ad un altro individuo.

Come sono cambiate le relazioni negli anni?
Le relazioni attuali sono caratterizzate da una maggiore precarietà. Nonostante l’amore sia considerato il perno di ogni rapporto, non si conosce abbastanza bene questo sentimento, tanto che molti scambiano l’infatuazione con l’innamoramento, l’amore con la passione o il sesso. Questa ignoranza dei sentimenti è alla base di delusioni, separazioni e divorzi. Un altro fattore alla base di questi eventi è poi la scarsa capacità di tollerare i cambiamenti inevitabili di ogni rapporto amoroso, anche di quello più passionale.

Come può l’amore essere motore di rinascita?
L’amore può diventare il motore della nostra rinascita perché è l’unica occasione concessa alla specie umana di uscire da se stessi, incontrare realmente un’altra persona, accettare coi suoi limiti e difetti, e procedere insieme mano nella mano. Mentre si cammina con l’altro esploriamo e conosciamo parti di noi che non pensavano neppure di possedere e così ampliamo la nostra visione del mondo. Tramite l’amore possiamo diventare veramente e disinteressatamente altruisti. Tuttavia, sottolineo che il vero amore si basa sull’equilibrio del “ama il prossimo tuo come te stesso”. Vale a dire che amore non significa solo annullarsi nell’altro, ma esaltare e riconoscere nell’altro la propria unicità.

Programma integrale

10.00-10.30 – Introduzione al seminario: “Il Significato dell’amore” della prof.ssa Donatella Marazziti

10.30-11.00 – “Il profumo dell’amore” del prof. Armando Piccinni

11.00-11.30 – “L’amore è una dipendenza?” del prof. Icro Maremmani

11.30-12.00 – “Cibo e amore” del prof. Mauro Mauri

12.00-13.30 – “Il dramma della gelosia”: Film e commenti del prof. Vittorio Volterra

13.30-15.00 – Pranzo light

15.00-15.30 – “La chimica dell’amore” della prof.ssa Donatella Marazziti

15.00-15.30 – “La fisica dell’amore” del prof. Tito Arecchi

15.30-16.00 – “Come trasformare la paura in amore” – D. Marazziti, A. Piccinni

16.00-17.00 – Finale del film “Magic in the Midnight” di Woody Allen, commenta il prof. Vittorio Volterra

17.00-17.30 – Discussione e fine dei lavori

fonte: ufficio stampa

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