Milano al centro dell’ortopedia e traumatologia europea e internazionale

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Da sinistra: prof. Marelli, dott.ssa Navone, dott. Laurelli, prof. Calori, prof. Onder Aydingoz

Milano, 19 settembre 2016 – Esperti europei e internazionali a confronto alla MasterClass di ESTROT (European Society Tissue Regeneration in Orthopaedics and Traumatology), Società medico scientifica europea che si occupa di rigenerazione tissutale. L’evento con oltre duecento partecipanti si è svolto presso il Polo didattico della ASST Gaetano Pini-CTO.

“In Italia ogni anno vengono impiantate 160mila nuove protesi d’anca e sono sempre più numerose anche le protesi di spalla, ginocchio e articolazioni minori – spiega il prof. Giorgio Maria Calori, presidente di ESTROT e primario del Gaetano Pini – il nostro evento ha fatto il punto sulle tecniche più innovative riguardanti la preservazione e conservazione ossea. In particolare ci siamo confrontati sull’osteonecrosi, anche chiamata necrosi avascolare o necrosi asettica che ha un’incidenza elevata ed in crescita dovuta all’allungamento della vita: solo negli Stati Uniti più di 20.000 persone ogni anno entrano negli ospedali per il trattamento ad esempio di una osteonecrosi dell’anca. In molti casi sono colpite da questa malattia entrambe le articolazioni”.

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Da sinistra: prof. Giorgio Maria Calori, dott.ssa Paola Navone , dott. Francesco Laurelli

Si è parlato dunque delle tecnologie mininvasive che permettono, in percentuali sempre maggiori, di evitare protesizzazione articolare dell’anca, del ginocchio, della spalla e della caviglia. “Questo – ribadisce il prof. Calori – è particolarmente significativo in un’epoca di difficile sostenibilità economica della spesa protesica per l’aumentata richiesta legata all’invecchiamento della popolazione, ai nuovi stili di vita che impongono maggiori richieste funzionali, al riflesso delle migrazioni e non da ultimo alle inevitabili riprotesizzazioni. L’osteonecrosi epifisaria colpisce prevalentemente giovani in età lavorativa con un’incidenza significativa anche in altre fasce d’età e persino i bambini”.

Il reparto diretto dal prof. Giorgio Maria Calori è Hub riconosciuto a livello internazionale. L’iniziativa di aggiornamento formativo avanzato ha visto la presenza di medici, chirurghi ortopedici, reumatologi, specializzandi, ricercatori, autorevoli specialisti in rappresentanza dei maggiori centri ospedalieri e universitari italiani ed esteri. Due sessioni hanno riguardato in particolare gli approfondimenti dell’utilizzo della innovativa tecnica AVN per i pazienti in età pediatrica e per gli adulti con presentazione e discussione di diversi casi clinici.

fonte: ufficio stampa

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