Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza in visita all’ospedale Bambino Gesù

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In occasione della Festa dell’Epifania Jacopo Marzetti, Autorità per la Regione Lazio, ha incontrato i piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico della Santa Sede

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Da sinistra: Jacopo Marzetti, Massimiliano Raponi e Alberto Villani

Roma, 6 gennaio 2017 – In occasione dell’Epifania il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, l’avv. Jacopo Marzetti, ha fatto vista ai piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, presso la sede del Gianicolo. Il Garante è stato accolto da Massimiliano Raponi, Direttore Sanitario del Bambino Gesù e dal dott. Alberto Villani, responsabile di Pediatria e Malattie Infettive dell’Ospedale della Santa Sede.

Nel corso della visita il Garante si è intrattenuto con i bambini e ragazzi all’interno del reparto e ha distribuito loro alcuni gadget, tra cui magliette e cappellini. L’avvocato Marzetti ha mostrato particolare interesse verso l’approccio clinico e socio-sanitario del Bambino Gesù e ha manifestato l’intenzione di portare avanti una serie di iniziative istituzionali volte a promuovere la migliore qualità assistenziale all’interno delle strutture sanitarie del Lazio.

“Sono venuto al Bambino Gesù questa mattina per far sentire ai piccoli pazienti dell’ospedale la mia vicinanza e il mio affetto – ha dichiarato il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Jacopo Marzetti – Ho davvero riscontrato un’attenzione particolare nell’ambito dell’assistenza e la cura dei pazienti”.

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Da sinistra: Jacopo Marzetti, Alberto Villani e Massimiliano Raponi

A tale proposito il Garante ha ricordato l’importanza fondamentale della vaccinazione in età pediatrica e di alcune buone abitudini a tutela della salute dei più piccoli, come quella di lavarsi le mani. In merito a quest’ultimo aspetto Marzetti ha annunciato l’intenzione di “promuovere una campagna di sensibilizzazione istituzionale. Lavarsi le mani è un gesto semplice e allo stesso tempo fondamentale per prevenire malattie”.

“Quella del Garante è stata una visita molto importante – ha dichiarato il direttore sanitario del Bambino Gesù, Massimiliano Raponi – grazie alla quale abbiamo potuto rappresentare il valore più alto dell’Ospedale: l’assistenza ai bisognosi, non solo in ambito clinico, ma anche dal punto di vista socio-sanitario. Dopo essersi reso conto di quanta attenzione dedichiamo ogni giorno ai percorsi assistenziali verso chi, ad esempio, è stato vittima di abuso o abbandono, il Garante ci ha illustrato una serie di iniziative che intende portare avanti insieme al Bambino Gesù. Tra queste la campagna di sensibilizzazione sul lavaggio delle mani e, più in generale, sul rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie volte a scongiurare numerose infezioni. È rimasto positivamente sorpreso dalle nostre iniziative messe in campo in quest’ambito e ha manifestato l’intenzione di voler rappresentare a livello regionale e non solo la nostra sensibilità anche su quest’ultimo tema”.

Il Bambino Gesù ha recepito da tempo le misure di prevenzione in ambito assistenziale dettate dal Ministero della Salute e, più in generale, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il monitoraggio del rispetto dell’igiene, tra le azioni cardine messe in atto, è attuato dal personale del Comitato di controllo delle infezioni e da quello infermieristico delle Unità Operative.

Il personale sanitario, inoltre, indossa una spilletta con la scritta “Chiedimi se mi sono lavato le mani”, così da promuovere tra i genitori una partecipazione attiva nel verificare la corretta adesione e stabilire una buona alleanza con il personale. Infine viene prestata la massima attenzione al ‘percorso’ del lavaggio della mani. All’interno di ogni sala-visita è prevista la presenza dell’apposito detergente con accanto la targhetta recante le indicazioni su come effettuare il lavaggio nel modo più opportuno.

fonte: ufficio stampa

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