Idee e proposte per un welfare contrattuale nel pubblico e nel privato. Folta platea al convegno della Fsi-Usae

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concvegno-fsi-usae-dicembre-2016Catania, 3 dicembre 2016 – Grande successo per il convegno nazionale della Fsi-Usae “Idee, proposte per un welfare contrattuale nel pubblico e nel privato”, che si è svolto presso il Meditur Hotel Ognina a Catania. In tanti hanno partecipato al dibattito che ha invitato a riflettere sulle gravi problematiche relative al lavoro.

Si è discusso a lungo, di fronte ad una platea partecipe, sulla carenza di personale nei settori sanità, scuola, forze dell’ordine, sul continuo ricorso a contratti a tempo determinato nel pubblico e nel privato.

Su questi temi si sono confrontati illustri professionisti, relatori ed autorità presenti, moderati dal coordinatore nazionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente all’Unione Sindacati Autonomi Europei, Calogero Coniglio. L’obiettivo è stato quello di chiarire alcune tematiche e, allo stesso tempo, lanciare spunti di riflessione per il futuro.

I lavori si sono aperti con l’intervento del senatore Antonio Scavone componente della commissione sanità al Senato che, dopo una descrizione delle critiche condizioni della sanità italiana, dei fabbisogni di assistenza sanitaria dei cittadini, della grave carenza di personale medico, infermieristico e di tutte le professioni sanitarie che si ripercuote negativamente sulla qualità dell’assistenza, si è soffermato sulla triste verità che anche nella sanità in generale devono valere le regole del mercato.

In Italia su 50 mila pazienti affetti da epatite C solo 600 hanno iniziato la cura con il Sovaldi. Il prezzo esorbitante, stimato intorno ai 37 mila euro a trattamento (compresi di iva 45mila euro) costringe le Regioni a dispensare la terapia con il contagocce. Ma i pazienti non hanno più tempo da perdere, c’è chi per ogni giorno in più che passa rischia la morte. Tutto questo per colpa dei costi folli. Non è così ovunque, perché in India lo stesso farmaco si vende a 660 euro. E questo accade anche in altri centri dove i farmaci che servono per curare gravi patologie in Italia costano migliaia di euro in altri paesi del mondo si acquistano a prezzi stracciati.

Si sono succeduti ai microfoni il presidente della Commissione regionale Antimafia l’On. Nello Musumeci che si è soffermato sul problema della disoccupazione giovanile e del precariato, sulla valorizzazione del lavoro femminile nell’attuale società ed in particolare nel mondo del lavoro, sulla cattiva amministrazione della cosa pubblica e sul fatto che la lotta alla mafia deve essere un impegno di tutti non solo delle istituzioni.

L’On. Giovanni Burtone, componente della commissione sanità alla Camera dei Deputati, in particolare ha spiegato le persistenti disparità regionali nella qualità dell’assistenza sanitaria tra le regioni italiane.

La dott.ssa Cetty Grasso, segretario provinciale Upia Casartigiani, è intervenuta sulla crisi e le possibili vie d’uscita che sta vivendo l’artigianato e la dott.ssa Elisabetta Campanella Direttore Confidi Artigiani ed Artigiancassa ha descritto, sulla base delle nuove novità normative, le nuove opportunità per i giovani di poter fare impresa.

E ancora, sono intervenuti il prof. Francesco Raneri, dott. Bruno Antonucci, dott.ssa Rosaria Taverna, avv. Manfredi Zammataro, avv. Denise Caruso, dott.ssa Ina Gitana, Segretario territoriale Fsi-Usae Caltanissetta Salvatore Ballacchino e per Enna il Segretario Maurizio Libro e i componenti della segreteria territoriale Fsi-Usae di Catania.

Ha moderato il convegno nazionale Calogero Coniglio, coordinatore nazionale Fsi-Usae che ha ribadito “l’importanza e l’utilità di questi incontri ed eventi tra iscritti, lavoratori, cittadini, che hanno in comune scarsa informazione e poca fiducia verso il sistema di welfare, così come ampiamente dimostrato dal dibattito di tutti i relatori”.

“Le mutate condizioni negative del mercato del lavoro e della pubblica amministrazione – continua Coniglio – si ripercuotono sul sistema di welfare pubblico. Una generale e diffusa sfiducia verso il sistema, unitamente a una situazione di crisi economica che stiamo vivendo ormai da anni”.

Hanno chiuso i lavori i Segretari Nazionali Fsi-Usae Paride Santi e Vincenzo Mervoglino che hanno dato appuntamento al prossimo convegno in Sicilia e hanno portato i saluti del segretario generale Fsi-Usae Adamo Bonazzi assente per un sopraggiunto imprevisto impegno istituzionale.

fonte: ufficio stampa

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