ERUS16: l’evoluzione della chirurgia robotica in urologia

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L’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano sede della due giorni dedicata alla chirurgia dal vivo

gruppo-medici-ospedaleMilano, 6 settembre 2016 – Se guidate dalle mani di un chirurgo esperto, le loro braccia meccaniche permettono di compiere velocemente operazioni poco invasive e molto precise. Stiamo parlando dei robot chirurgici, uno su tutti il robot Da Vinci, che rappresenta ormai il futuro della chirurgia urologica.

Dal 14 al 16 settembre, presso la Fiera di Milano, si discuterà proprio del futuro della chirurgia robotica in urologia durante la tredicesima edizione del congresso ERUS, il più autorevole Meeting Europeo di Chirurgia Robotica Urologica.

Un’occasione di aggiornamento 2.0 sulle ultime conoscenze nel campo della chirurgia robotica: ad accompagnare le conferenze, anche il collegamento in diretta streaming dalle sale operatorie dell’Ospedale San Raffaele di Milano, dove si alterneranno chirurghi di fama internazionale. Con l’ausilio della robotica, verranno eseguiti interventi di prostatectomia radicale, nefrectomia parziale, cistectomia radicale, nefroureterectomia, linfadenectomia e chirurgia dell’uretere per malattie oncologiche e benigne a carico della prostata, vescica, testicoli, ureteri e reni, ai quali parteciperà lo staff medico e infermieristico di sala dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.

Il prof. Francesco Montorsi, primario dell’Unità di Urologia e direttore scientifico dell’IRCSS Ospedale San Raffaele, osserva: “Siamo fieri che la formazione nell’ambito della chirurgia urologica passi in Italia, proprio dal San Raffaele. Ormai co n la mia équipe eseguiamo circa 400 interventi all’anno con il robot. Oggi è fondamentale che i chirurghi siano in grado di eseguire entrambe le tecniche per offrire al paziente la soluzione migliore. Sempre di più il robot rappresenta la scelta giusta perché permette una chirurgia più precisa, più sicura e molto meno invasiva e dolorosa per il paziente”.

Oltre alle sessioni di live surgery presso l’Ospedale San Raffaele, il programma prevede una serie di lezioni e tavole rotonde di aggiornamento sulla tecnica chirurgica, sulla gestione del periodo peri- e post-operatorio e su come ridurre il rischio di complicanze e migliorare i risultati oncologici nei pazienti affetti da patologie urologiche. Si parlerà anche di ricerca e sviluppo delle ultime evoluzioni della chirurgia robotica e delle sue applicazioni in ambito urologico. Ci sarà inoltre modo di entrare in contatto con i nuovi robot che verranno presto introdotti nella pratica clinica e con nuovi strumenti volti a migliorare i risultati chirurgici.

fonte: ufficio stampa

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